
Donald Trump ha mai rilasciato dichiarazioni sul Network Marketing?
Da quando è diventato il 45º presidente degli Stati Uniti d’America, ovvero dal 20 gennaio 2017, Donald Trump non solo è tra gli uomini più potenti del mondo, ma anche tra i più discussi e spesso anche aspramente criticati per il suo atteggiamento leggermente controverso.
Non mi interessa dare giudizi politici né tantomeno umani su Trump come farebbe qualsiasi failman medio, ma senza dubbio questo personaggio ha raggiunto traguardi incredibili nella sua vita, prima come imprenditore, poi come personaggio televisivo e alla fine, solo alla fine come uomo politico.
Il patrimonio personale netto di Donald Trump è stato stimato dall’autorevole rivista Forbes in ben 3,1 miliardi di dollari nel 2018. Due spiccetti appizzati sotto al cuscino ce l’ha.
Nonostante si parli di belle cifre, Trump non è tra i super ricchi del mondo, ma è senza dubbio uno dei più potenti, influenti e come detto discussi del pianeta.
Chi è veramente Donald Trump
Chi è veramente Donald Trump, da dove arriva la sua ricchezza e come è riuscito, contro ogni pronostico a conquistare la casa bianca?
Queste sono domande che si fanno in molti.
Non ti parlerò di questo ma posso aiutarti ad inquadrare un po’ meglio Trump, con qualche breve nota biografica.
Ha avuto una vita lunga e molto piena, pertanto cerco di sintetizzare al massimo.
Figlio di un facoltoso investitore immobiliare di New York, Donald ha seguito le orme del padre, lavorando inizialmente nell’azienda di famiglia, dove ha mosso i suoi primi passi nel mondo del business, proprio nel settore immobiliare.
Non tutti però sanno che ha studiato e si è laureato in economia nel 1968 (questo per quelli che “ma DonaltrràmP è un coglione che ha avuto solo fortunah!1!!”).
Dopo tre anni dalla laurea ha preso in mano l’attività di famiglia cambiandole nome in Trump Organization.
Prima di prendere in mano l’azienda di famiglia ha quindi fatto gavetta, ha studiato e ha fatto pratica. Anche questa, cosa non da tutti.
Il mercato immobiliare è stato uno dei principali settori nel quale si è mosso, realizzando vari importanti grattacieli di New York, tra i quali spicca senza dubbio la Trump Tower.
Ha investito, diversificando sapientemente, anche in uffici, hotel, campi da golf e casinò. Poi non ha avuto successo in tutti i suoi business e anzi, ha fallito tantissimo… ma forse è proprio per questo che ha avuto un successo mondiale… ti ho appena dato un suggerimento subliminale.
Trump è sempre stato un personaggio molto in vista, per il suo stile di vita e il suo modo di comunicare molto diretto.
Oltre ad essere un ricco imprenditore, proprio in virtù di queste sue caratteristiche ha partecipato con piccole apparizioni a diversi film di successo, spesso interpretando proprio se stesso, come nello storico “Mamma, ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York”, sequel del più famoso “Mamma, ho perso l’aereo” che sicuramente conosci.
Per anni Trump è stata una vera e propria icona della grande mela, quindi non era strano che un film commerciale ambientato a New York lo vedesse quanto meno apparire anche se per pochi secondi.
Ha fatto anche varie apparizioni in concorsi di bellezza come Miss Universo, Miss Teen USA e Miss USA (sotto il suo diretto controllo dal 1996 al 2015), così come nel popolare programma televisivo The Apprentice, un reality show da lui prodotto e condotto fra il 2004 e il 2015 e poi esportato anche da noi in Italia, dove nei panni del boss c’era un certo Flavio Briatore.
Trump non è certo nato povero, ma invece di vivere sulle spalle dei suoi genitori, pensando solo a divertirsi, ha fatto fruttare per bene i sui soldi e crescere in modo incredibile il suo patrimonio, familiare e personale, facendosi infine anche apprezzare da molte persone che l’hanno votato per una delle cariche più importanti al mondo.
Donald Trump e la politica
Dopo aver concorso senza successo alle primarie del Partito Riformista per le elezioni presidenziali del 2000, Trump non si arrese minimamente (questo è nel suo DNA) e aderì inizialmente al Partito Democratico e poi al Partito Repubblicano (suo attuale partito).
Nel 2016 ha preso parte alle primarie repubblicane in previsione delle elezioni presidenziali di quell’anno, ottenendo il maggior numero di delegati e diventando quindi il candidato ufficiale del partito.
Già questo fu un grande risultato, ma come noto non fu certo un punto di arrivo, bensì di partenza per una clamorosa impresa.
Dopo un’agguerrita campagna elettorale contro la candidata del Partito Democratico (e moglie dell’ex presidente Bill) Hillary Clinton, alla fine Trump l’ha spuntata coronando un sogno che durava da quasi 20 anni, divenendo il presidente di una delle maggiori potenze del pianeta, realizzando quello che per molti era del tutto impossibile e in tal senso coronando alla perfezione il sogno americano, secondo il quale lavorando duro non c’è limite ai traguardi che si possono raggiungere (epicità nell’epicità).
Donald Trump e il Network Marketing
Veniamo a noi, cosa ha a che fare Donald Trump con il network marketing?
Donald Trump ha investito nella sua vita in diversi settori, senza dubbio ha dimostrato di essere uno che con il business ci sa fare e anche parecchio.
Ha una laurea in economia, è figlio di un imprenditore di successo, ha fatto crescere l’azienda di famiglia e ha raggiunto incredibili traguardi in diversi settori, non ultimo la politica, che lo consegnerà alla storia.
Cosa pensa e qual è il suo rapporto con il Network Marketing?
In numerose occasioni, prima di diventare Presidente degli Stati Uniti, Trump ha parlato in modo decisamente molto positivo del Network Marketing.
Non si è mai tirato indietro quando s’è presentata l’opportunità di parlarne.
A chi gli chiedeva un buon modo per fare soldi, magari anche rapidamente, Trump ha spesso consigliato di puntare proprio sul Network Marketing o Multi-Level-Marketing e durante una trasmissione televisiva alla quale partecipava, promuoveva apertamente un prodotto di un’azienda di network.
Ma l’attuale presidente americano non si limita, come fanno peraltro vari imprenditori e business man di successo in diverse parti del mondo, a riconoscere i punti di forza di questo modello distributivo e a consigliarlo apertamente: Trump nel 2009 ha fondato il The Trump Network, che è proprio un’azienda di network marketing.
Quindi non solo parole, ma fatti concreti e soprattutto reali!
Non solo Trump consiglia in linea teorica il network marketing, ma come detto promuove apertamente prodotti di aziende di MLM e ha anche fondato un’impresa che sfrutta questo modello di business.
Insomma è un grande sostenitore del MLM e ad ulteriore dimostrazione di questo posso segnalarti dei video, dei libri e dei seminari nei quali ha parlato proprio di questo tema. Si trova tanto materiale in giro, basta fare ricerca.
Questo un video preso da Youtube dove dice chiaramente, tra le tante cose, “I believe in Network Marketing”.
Nel celebre libro “Perché vogliamo che tu sia ricco” Donald Trump assieme al mitico Robert Kyosaki, autore di numerosi best seller e anche lui imprenditore dall’invidiabile successo, spiega come il network marketing possa essere un ottimo modo per fare soldi, concetto che ha più volte ribadito in varie interviste.
Insomma non siamo davanti ad una posizione tiepida, ma a reale entusiasmo, alla convinzione che questo modello di business funzioni e possa dare ottimi risultati.
Ora non voglio che tu prenda necessariamente a modello Donald Trump, che magari ti sta pure antipatico, ma quello che dice e scrive sui network fidati che è interessante.
The Trump Network
Il “The Trump Network” era una società di MLM che vendeva vitamine e prodotti per la salute.
E’ stata inizialmente fondata come Ideal Health nel 1997, prima di essere ribattezzata nel 2009 come Trump Network grazie ad un accordo di licenza tra l’attuale presidente Trump e i proprietari della società.
Trump, come ha raccontato più volte alla stampa, da bravo uomo d’affari, prima di essere coinvolto in quest’azienda arrivando addirittura a darle il suo nome, ha fatto attente verifiche sul passato e sulla serietà delle persone coinvolte e del modello di business proposto.
Per prima cosa ha capito che tutto era serio e assolutamente legale, poi ha anche fiutato le notevoli opportunità di business.
Il resto è storia.
Trump non è un fesso, ha investito in vari settori e quasi sempre l’ha fatto con ottimi risultati.
Se ha creduto così tanto in un network marketing, significa che questo modello di business è veramente appetibile per chi di affari ne capisce e non si limita a chiacchierare e basta.
Comunque la si pensi su Donald Trump non si può negare che sia un uomo ricco, potente e di successo
Tanti lo criticano, ma moltissimi darebbero qualsiasi cosa per avere un briciolo del suo successo.
Nel mio blog ho parlato altre volte di personaggi molto famosi e ricchi che sono dei sostenitori del network marketing e che in alcuni casi, devono almeno in parte la loro ricchezza proprio a questo business.
Perché lo faccio?
È molto semplice e te lo spiego volentieri. Fondamentalmente per due motivi: il primo è ispirarti e farti vedere che il MLM funziona e a dirlo non sono io che non sono ancora nella leggenda, ma personaggi che tutti conoscono e dall’enorme successo (clicca sul link che ti ho messo sopra e goditi quell’articolo).
Un secondo motivo che mi spinge a parlare di questi temi è far capire quanto molti critici del MLM, quelli che si riempiono la bocca di termini come “truffa”, “piramidi”, ecc. usati a sproposito, non sappiano veramente di cosa parlano.
Detto questo, di chi ti fidi di più quando si parla di business, di personaggi come Trump, Bill Gates, Robert Kiyosaki o Warren Buffett, che fanno i milioni ancora prima dell’ora di colazione, o del tuo edicolante sotto casa che magari fatica a fare 1000 euro al mese netti, però si sente un grande esperto di economia e ritiene indispensabile dispensare consigli e opinioni varie per criticare, magari anonimamente, aziende serissime e con fatturati invidiabili?
Hai capito caso intendo?
Tutti hanno il diritto di dire la propria, su qualsiasi cosa vogliano, ma alle parole andrebbero sempre accompagnati i fatti.
Non dare retta ai cazzari, mai.
Trump è diventato presidente degli Stati Uniti e non è una cosa da poco, prima di questo ha studiato, ha lavorato, ha investito e ha anche compreso profondamente che il network marketing funziona, tanto da aprire un’azienda che usa proprio questo modello distributivo.
Questo è un esempio concreto e reale, che vale più di milioni di parole, magari condivise online nascondendosi dietro ad un nick name o cavolate varie.
Il giorno in cui ci sarà un personaggio con le credenziali di Donald Trump o di Bill Gates, che dopo aver sperimentato direttamente il network marketing o MLM ne parlerà male, giuro che ne scriverò volentieri sul blog.
Il fatto è che a criticare questo business sono spesso delle assolute nullità e anche nella migliore delle ipotesi, persone che neppure si sognano di arrivare ai successi, professionali, umani e politici di Trump.
Tutti possono avere la loro opinione ed è giusto che possano anche esprimerla nel modo più libero possibile, però insomma… ci siamo capiti.
Concludo questo importante articolo consigliandoti vivamente la lettura di questi 4 articoli: non perderteli e divorateli subito.
- Network Marketing Italia: facciamo chiarezza! (con video)
- Bill Gates e il Network Marketing: tutte le info che cerchi!
- Network Marketing e Multi level Marketing: la guida definitiva.
- Come e perché fare Network Marketing: la guida numero uno in Italia!
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Riccardo Di Gasparro
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