
Cosa devi sapere sul network marketing e i dipendenti pubblici?
Per molte persone il network marketing è un’ottima opportunità per arrotondare lo stipendio, lo sappiamo un po’ tutti.
Tanti tra quelli che si avvicinano al MLM lo fanno come secondo lavoro (e pure quarto o quinto!).
Fare due lavori o più certo non è facile e comodo perchè bisogna sapersi organizzare a dovere e se sbagli mezza virgola sei nella merda fino al collo.
Oltre a questi aspetti ce ne sono altri di grande rilevanza, in particolare sul piano contrattuale e legislativo.
Non aver paura di non capirci niente perché ti spiegherò tutto per filo e per segno.
Cominciamo!
Se si lavora in proprio, si può naturalmente fare un po’ quello che si vuole, ma se si è dei dipendenti c’è qualche limitazione allo svolgimento di un secondo lavoro nel network marketing?
Se si è dipendenti nel settore privato generalmente no, ma comunque leggete con attenzione il vostro contratto di lavoro: potrebbero esserci dei limiti allo svolgimento di altre attività, in particolare se in qualche modo in concorrenza con quella dell’azienda presso la quale siete stati assunti.
Mi raccomando fai attenzione a quello che ti sto dicendo.
Molto dipende anche se avete un contratto part-time o full-time.
In linea di massima comunque, come detto, in genere non ci sono problemi e infatti tantissime persone si dedicano al network marketing come secondo lavoro.
I soldi non bastano mai e poter contare su una seconda entrata, derivante da un’attività estremamente flessibile è senza dubbio qualcosa di molto interessante.
Le cose si complicano un po’ per chi è iscritto ad un albo professionale, come ad esempio per i medici, che devono ottenere un’apposita autorizzazione e per i dipendenti pubblici.
Se si ha un lavoro statale è possibile distribuire prodotti di un’azienda di network marketing?
In questo caso dare una risposta è un po’ più articolato e complesso, per questo ho deciso di scrivere questo articolo e di parlare quindi del tema sul mio blog.
Prima o poi dovrai affrontare per forza la questione. E’ inevitabile.
Faccio un piccolo preambolo a scanso di equivoci.
Come detto più volte il network marketing è assolutamente legale nel nostro Paese, il fatto che si possa o meno farlo come secondo lavoro non ha quindi nulla a che vedere con il rispetto della legge, quanto piuttosto è dipendente da questioni contrattuali.
Nell’articolo 3, comma 3 della legge 173 del 2005 si legge che “L’attività di incaricato alla vendita diretta a domicilio senza vincolo di subordinazione può essere esercitata, senza necessità di stipulare un contratto di agenzia, da soggetti che svolgono l’attività in maniera abituale, ancorché non esclusiva, o in maniera occasionale, purché incaricati da una o più imprese“.
Questo permette a gran parte dei dipendenti, anche pubblici, di lavorare nel network marketing, visto che la maggior parte delle aziende del settore non richiedono la firma di un contratto.
L’attività di distributore quindi, si può svolgere come secondo lavoro in quanto si tratta di un’attività che può essere inquadrata come “occasionale”.
Può essere svolta tranquillamente come attività “non esclusiva” quindi se si ha già un altro lavoro.
Generalmente chi inizia a lavorare in un network marketing lo fa acquistando ed utilizzando i prodotti.
Nessun contratto di lavoro può vietarti di comprare e usare i prodotti che vuoi e neppure di suggerirli ad altri se con gli stessi ti sei trovato bene.
In linea teorica quindi, anche guardando quanto afferma la legge, non c’è nessun grosso ostacolo che impedisca ad un dipendente pubblico di fare network come secondo lavoro.
Nel caso dovessi avere, per un motivo o per un altro, problemi di vario tipo, fai intestare il tuo codice attività a tua moglie piuttosto che a tuo fratello o tua padre o tua madre… nessuno potrà dirti niente!
Ti ho appena dato una soluzione un po’ losca… ma è per uno scopo nobile.
Chi lavora a tempo pieno nella pubblica amministrazione potrebbe avere qualche problema in più, rispetto a chi ha un contratto part-time, ad ogni modo per evitare brutte soprese è sempre meglio visionare con attenzione il proprio contratto e chiedere dettagli alla propria amministrazione di riferimento.
Network Marketing e dipendenti pubblici: i tempi cambiano
Il cosiddetto “posto fisso” ovvero il lavoro pubblico che per tanto tempo è stato uno dei grandi sogni degli italiani ha conosciuto in realtà fortune alterne.
In passato era molto ambito, poi per diversi anni è stato sostanzialmente snobbato, in particolare dai giovani del nord.
Oggi, complice senza dubbio la crisi economica, tanti anche tra i più giovani guardano con crescente interesse a questo mondo, che però nel tempo è cambiato e non poco.
Anche il lavoro pubblico oggi è spesso precario.
Ci sono valanghe di contratti a tempo determinato.
C’è poi chi vince concorsi, ma non viene mai immesso nel suo ruolo: una tragedia lavorativa.
Senza dubbio, quando si riesce ad avere un contratto a tempo indeterminato nel pubblico è quasi impossibile essere rimandati a casa, ma vincere un concorso e fare tutta la gavetta necessaria a ritagliarsi un proprio posto nella pubblica amministrazione è veramente difficile.
Si tratta di un percorso che spesso dura parecchi anni per arrivare poi ad avere retribuzioni certe, ma non particolarmente elevate.
Insomma il “posto fisso” ha luci ed ombre, come ogni altro lavoro.
Da un lato ci sono più certezze, dall’altro senza dubbio molta più rigidità.
Ad ogni modo il mondo del lavoro cambia e si evolve e ovviamente il pubblico impiego non fa eccezione.
Se svolgere un secondo lavoro, magari nel network marketing, se si lavora a tempo pieno nel pubblico potrebbe diventare complesso o del tutto inconciliabile, le cose cambiano se si ha un contratto part-time e naturalmente ancora di più se lo stesso è a termine.
Network Marketing e il mondo dei militari: tutto quello che devi sapere!
Se si fa parte dell’esercito, della marina o magari si è carabiniere o poliziotto è possibile fare il distributore per un’azienda di network marketing?
Queste domande se le pongono in tanti, cerco di dare delle risposte o comunque di fornire alcuni strumenti e spunti per aiutarti a trovarle in modo autonomo.
Il nostro Ministero della Difesa ha emanato delle “Disposizioni in materia di esercizio di attività extraprofessionali retribuite da parte del personale militare. “
Nel caso del personale militare, così come di quello civile che lavora a tempo pieno per il Ministero della Difesa, c’è il principio di esclusività sancito dall’articolo 98 della nostra Costituzione, nel quale si legge che “I pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione”.
Bello fino a un certo punto secondo me eh… però dai andiamo avanti.
In realtà ci sono alcune attività lavorative che possono essere svolte dai militari, come “secondo lavoro” ad esempio attività collaborazione con testate giornalistiche, di consulenza o di formazione, ma vengono escluse in modo piuttosto tassativo quelle di commercio o comunque di vendita diretta.
Segnalo che è comunque possibile, o almeno è previsto dalla norma, richiedere il rilascio di autorizzazioni per lo svolgimento di attività retribuite da società private.
Magari già solo chiedendo informazioni al riguardo potresti iniziare a capire meglio la tua posizione.
Chiedi e ti sarà dato…
Infatti, per varie tipologie di attività basta una comunicazione da effettuare all’amministrazione di appartenenza. Per altre sarà richiesta invece una specifica autorizzazione, che non è detto arrivi…
Generalmente i militari non possono lavorare nel network marketing, poi qualche eccezione o soluzione creativa ci può senza dubbio essere… sopra ti ho dato una “soluzione losca” (legale)… 😉
Va anche detto che oltre alle questioni legali ci sono poi quelle etiche o comunque di opportunità.
C’è chi collabora con varie aziende di network marketing in contemporanea, oltre a questo facendo anche un lavoro da dipendente (privato o pubblico che sia).
E’ pieno di gente che ha un primo lavoro, ne ha un paio o come terzo o quarto lavoro sceglie di iniziare a costruirsi una rendita nell’industria del Network Marketing.
Quindi la risposta alla domanda “Ma posso fare Network Marketing se ho già un primo lavoro?”, è ovviamente SI.
Per quanto riguarda il discorso di fare più business di MLM, personalmente ho sempre lavorato per una questione di etica e credibilità, solo con un’azienda di network marketing per dare il massimo e concentrarmi al meglio attivando un “laser focus”, su un solo progetto alla volta.
In questo modo ti garantisco che crescerai di più e più rapidamente.
Le forze dell’ordine e il mondo del network marketing
Un discorso analogo a quello fatto per i militari è estendibile alle forze dell’ordine come ad esempio della polizia e i vigili del fuoco.
Generalmente questi lavori non sono compatibili con l’attività di network marketing o comunque lo sono con delle precise restrizioni.
Servono specifiche autorizzazioni per svolgere una seconda attività, che vengono concesse solo se non viene visto nessun potenziale conflitto di interessi.
Ad ogni modo, anche se la polizia non dipende dal Ministero della Difesa, ma da quello degli Interni, il principio di “esclusività” del rapporto è il medesimo.
Non a caso si parla di “servitori dello stato”. Ok?
Chi sceglie di fare il poliziotto, il carabiniere o il soldato deve mettere l’interesse comune al primo posto.
Affiancare a queste attività un secondo lavoro, indipendentemente dal fatto che sia o meno un network, è quasi sempre una cosa piuttosto complicata ma come ti ho spiegato assolutamente possibile.
La frase “niente è impossibile” è vera, a 360 gradi.
Il Network Marketing per i dipendenti pubblici vuol dire anche libertà e flessibilità
Uno dei punti di forza del network marketing è senza dubbio la sua grande flessibilità e la libertà che da a tante persone, permettendo di svolgere un’attività interessante, meritocratica e potenzialmente molto remunerativa.
Praticamente chiunque, compresi (salvo particolarissimi casi) i dipendenti pubblici, possono svolgere l’attività di distributore per un’azienda di network marketing, visto che si tratta di un lavoro senza particolari vincoli contrattuali, un’attività che viene svolta con la massima libertà e flessibilità.
La questione non ha a che vedere con la legalità e l’opportunità, quanto piuttosto con l’organizzazione che ognuno vuole dare al proprio tempo e alla propria vita, lavorativa e non.
Fare network marketing come secondo lavoro è una scelta molto diffusa e in effetti, questo tipo di attività può essere ottima per arrotondare le proprie entrate.
Fare due o più lavori però non è facile perchè bisogna sapersi organizzare a dovere.
Fare network marketing in modo serio, richiede tempo e impegno, anche se ci si può sempre gestire con la massima flessibilità.
Bisogna tenerne conto e fare le proprie scelte con consapevolezza.
Conclusioni sul Network Marketing e il mondo dei dipendenti pubblici
Ricapitolando, chi ha un lavoro da dipendente pubblico, in linea di principio può svolgere una seconda attività, in particolare se libera da particolari vincoli come quella del network marketing.
Il distributore di un MLM non è un dipendente, ma un distributore indipendente che non firma un normale contratto di lavoro e può svolgere la sua attività in modo libero, possiamo dire “occasionale”, senza orari o altre particolari restrizioni.
Questo rende l’attività di network marketing adatta ad essere un “secondo lavoro” quasi per tutti.
Nel caso di militari e forze dell’ordine le cose sono però diverse.
Non è impossibile ricevere l’autorizzazione allo svolgimento di un’altra attività professionale, ma bisogna prima richiederla ed è piuttosto difficile che questa arrivi nel caso del network marketing.
Devi sapere fin da subito che molto probabilmente sarai visto come un alieno o simile perché in Italia, purtroppo e devo dirtelo in modo diretto, siamo messi davvero male dal punto di vista dell’apertura mentale e dell’innovazione.
Siamo veramente degli ominidi.
Il Network Marketing esiste dal 1934 e in Italia c’è chi ancora chi paragona l’MLM a catene di san gennaro varie e a discorsi come “ma quello ti sta sopra quindi guadagna sopra di te, allora è una piramide”, giudicando quindi in modo molto ignorante qualcosa che in effetti nemmeno si conosce.
A volte basterebbe studiare un po’…. e in Italia sappi che studiano in pochi.
Siamo pieni di capre.
Fa male ma è così.
Naturalmente (ringraziando Dio) molte persone se ne fregano e lavorano in un network ugualmente, anche se sono poliziotti o soldati, utilizzando le giuste “armi”, tanto per rimanere in tema.
Oltre alla questione etica, fate attenzione ad eventuali sanzioni: sempre meglio fare le cose per bene, chiedendo ed ottenendo, se possibile, le necessarie autorizzazioni.
Chiedi, non ti costa niente!
Concludo consigliandoti la lettura di queste 4 guide importantissime.
Non perdertele perché se hai letto un articolo così specifico, sicuramente sei una persona che vuole conoscere bene ogni sfaccettatura di quello che fa e questi articoli contengono di sicuro quello che cerchi.
La formazione e l’INFORM-AZIONE è alla base di ogni grande successo.
- Network Marketing Online: la guida completa del networker digitale!
- Network Marketing Offline: spiegazione, consigli e strategie!
- Network Marketing e Multilevel Marketing: la guida definitiva.
- Come e perché fare Network Marketing: la guida numero uno in Italia!
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Eccoli:
Ciao e a presto, ci vediamo sul campo e in community!
E nel Blog, ovviamente 🙂
Riccardo Di Gasparro
Io lavoro in ospedale pubblico full time tempo indeterminato. Posso svolgere come secondo lavoro un’att Di network marketing
Ciao Francesco, credo che per te ci siano problemi. Chiama il servizio assistenza clienti dell’azienda in questione o mandagli una mail chiedendogli tutto per andare a colpo sicuro. In bocca al lupo per tutto!
Salve, un insegnate dipendente dal Ministero della pubblica istruzione può essere un consulente Network Marketing?
Ciao Cinzia. Come ho consigliato a Francesco (qui sotto o sopra dove c’è il commento), chiama l’azienda che ti interessa al servizio assistenza clienti o manda una mail per arrivare direttamente alla fonte. Tagli la testa al toro e via!
Ciao chiedevo una cortesia di sapere se un avvocato può svolgere attività di network marketing.
Salve, sono un ragazzo di 18 anni, e da poco tempo a questa parte, mi sto interessando di network marketing e ho trovato un azienda che mi interessa, quindi vorrei iniziare l’attività. Allo stesso tempo però vorrei entrare nella polizia e a breve ci sarà il concorso. Se inizio il network marketing e faccio il concorso e lo vinco, cosa succede? Devo lasciare una delle due attività? O fino a 5000€ all’ posso continuare entrambe? Ultima cosa: se devo lasciare una delle due attività, dato che ancora non ho iniziato, posso registrarmi con i dati di mia madre/padre e svolgere io l’attività, e poi mi faccio dare i soldi a me? E in questo caso, alla morte dell iscritto, l account svanisce o posso diventarne proprietario dato che sono il figlio, e quindi a quel punto lasciare la polizia?
Ciao Michele. Vai tranquillo perchè poi il codice attività può essere ceduto. Nel frattempo continua il tuo fantastico percorso in Polizia e inizia il network intestando il codice a un membro della tua famiglia. E’ più comodo e intelligente.
Salve ho aperto un codice attivitàcon azienda di network marketing a nome di mio marito che lavora in istituto di vigilanza privata con contratto full time indeterminato ci sono problemi per lui
Buonasera, un medico che lavori nel privato o in alcuni casi, a partita iva convenzionata con SSN, può svolgere network marketing se rimane sotto i 5.000 euro annui?
Ciao Martina, per questa domanda ti invito a rivolgerti direttamente al tuo commercialista (augurandoti che conosca bene il network marketing).
Salve,
Sono un dipendente pubblico nel settore sanità, vorrei fare del network marketing, per l’azienda in questione non sussiste alcun problema. Ma devo chiedere un’autorizzazione particolare? Devo dichiArarlo nel 730?
Grazie
io ho un contratto a tempo determinato, vorrei entrare nel mondo del network..
il mio dubbio è: perdo la disoccupazione nel caso superassi 5000 euro e di conseguenza dovrei aprire la partita iva?
oppure posso rimanere a lavorare nel mio settore..aprendo la partita iva..
aprendo la partita iva dovrei rinunciare al mio lavoro stagionale che mi assicura in futuro la pensione??
Salve io lavoro un ente pubblico Ipab contratto tempo indeterminato par time verticale 18 posso svolgere un’attività di Network marketing