
In questo articolo affrontiamo un tema molto importante grazie al quale, tutti quelli che non hanno avuto il coraggio di affrontare e comprendere, hanno abbracciato il fallimento totale nel MLM.
E’ un discorso molto delicato e parliamo di un virus letale al 100%, invisibile nel 90% dei casi: i ricchi che si mettono a fare per sfizio o per ego network marketing e mentre lo fanno, mascherano in modo perfetto la loro vera natura.
Sulla base della mia esperienza, posso garantirti che sono il male più grande per tutti i distributori che li circondano.
Nella speranza che tu possa identificare prima di subito questi personaggi nella tua organizzazione, semmai dovessi averceli ma ti auguro ovviamente di no, ti offrirò un identikit perfetto e semplicemente infallibile.
Cominciamo!
Chi sono questi personaggi: l’identikit e il profilo psicologico
Di solito questi personaggi nella vita hanno fatto gli imprenditori o continuano ancora oggi a farlo.
Nella stragrande maggioranza quelli più letali sono sopra la soglia dei 40 anni, quindi hanno già una bella esperienza di vita alle spalle. Dei venticinquenni “arricchiti” nemmeno ne parlo perché hanno un ulteriore problema che è quello dell’inesperienza.
Vanno in giro sempre vestiti bene, a loro l’immagine interessa molto.
Sono persone che si mostrano, nel 100% dei casi, sempre e comunque buone e pacifiche, stile Mahatma Gandhi per intenderci.
Non si espongono mai perché odiano immischiarsi in conversazioni o situazioni che potrebbero danneggiargli l’immagine o la reputazione.
Davanti ai problemi da risolvere non prendono mai (o quasi mai) posizione… l’unico sforzo che fanno è rimanere nel loro angolo di mondo perché altrimenti, pensano, “Sai che palle nel mettermi in mezzo a discussioni da cui non mi torna indietro niente?”.
Il loro unico obiettivo è pensare a loro stessi e poi, sempre se c’è spazio, anche alla loro famiglia. Prima vengono sempre e comunque loro e loro lo sanno bene.
Una delle cose più importanti per loro è apparire buoni e cari, a tutti i costi.
Per loro la parola network marketing non vuol dire costruzione di rete, vuol dire semplicemente opportunità per diventare ancora più forti ed autorevoli, per prendere sempre più potere sul mondo che li circonda, a 360 gradi.
Hanno un ego spropositato, ma quando prendono applausi in pubblico quasi fanno i timidi perché apparire umili per loro vuol dire solo una cosa: possibilità di prendere ancora più consensi.
Per loro il network marketing è quasi una lotta politica
Di solito non sono semplici distributori, ma sono dei leader (fake) che hanno raggiunto livelli di carriera abbastanza importanti, un po’ per bravura, un po’ per botta di culo. Diciamo il mix perfetto.
Infatti, nel 100% dei casi, questi personaggi odiano a morte e nel profondo qualsiasi persona provi anche solo lontanamente a minare la loro leadership acquisita.
Loro devono regnare sovrani.
Sempre e comunque.
Nessuno può impedirgli di crescere per realizzare i loro unico, vero obiettivo: il dominio totale.
Se provi anche solo lontanamente a mettergli i bastoni tra le ruote, questi personaggi iniziano a sabotarti, a parlare male di te con gli altri distributori in modo subdolo ed intelligente perché loro sanno perfettamente come si fa… è il loro mestiere!
Un po’ come i serial killer che dopo aver fatto fuori qualcuno, poi te li ritrovi al bar a degustare uno spritz, felici, sorridenti, come se niente fosse.
Praticamente la stessa cosa.
Se siete della stessa organizzazione, non ti seguono.
Seguirti per loro sarebbe una sconfitta e la loro leadership sarebbe messa a repentaglio. Sacrilegio!
Edificano il mondo e seguono tutto e tutti, anche sui social network, a patto che tu non sia del loro gruppo. Se sei parte dello stesso gruppo puoi essere visto solo in un modo: come una minaccia.
Per finire, loro nella vita hanno già realizzato tantissimi obiettivi e finanziariamente sono già belli che liberi e infatti non hanno bisogno di fare network marketing.
Per loro il network marketing è appunto solo uno sfizio, un bel gioco che può arricchirgli l’ego.
In realtà della loro rete non gliene frega più di tanto: a loro interessano solo i soldi.
Infine, loro non amano assolutamente uscire dalla propria zona di comando e odiano nel profondo tutti quelli che tentano anche solo lontanamente di fargli capire che così non va bene.
Non a caso, questa mancanza di uscita dalla zona di comfort si duplica nella rete che a sua volta non riesce a crescere e a raggiungere livelli successivi di carriera: la preda perfetta da dominare dall’alto.
Questo è l’identikit base e il profilo psicologico del riccone viziato che per sfizio o per ego si mette a fare MLM.
Perché questi personaggi distruggono nel 100% dei casi intere organizzazioni?
I motivi potrebbero essere tanti ma i principali sono questi quattro.
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Ego.
Il loro ego è talmente tanto elevato che se dovesse emanare radiazioni, trasformerebbe Cernobyl in un bellissimo luogo di salute e benessere psico-fisico.
Un ego gigantesco, specie se presente in personaggi come questi che hanno raggiunto qualifiche abbastanza importanti, è semplicemente devastante in un gioco di squadra come quello dell’MLM che prevede collaborazione, rispetto reciproco, edificazione e tanto altro, perché lesiona in modo significativo ogni tipo di rapporto con tutti gli altri colleghi di livello uguale o superiore.
La collaborazione con queste persone è semplicemente impossibile.
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A lungo andare si auto-distruggono dall’interno.
La loro stessa rete a lungo andare inizia a capire che forse quello che stanno facendo (e come lo fanno), non è poi così giusto.
I membri della squadra più intelligenti che iniziano a svegliarsi, si rendono conto di essere stati, in un certo senso, plagiati da un finto leader che in effetti non ha mai portato avanti la sua attività di MLM con scopi comuni veri, sani, benevoli per tutta l’organizzazione.
Questo innesca un inevitabile tam-tam interno negativo che inizia ad espandersi tra tutti i membri più sensibili dell’organizzazione, che di conseguenza mollano l’attività nel giro di poco, con conseguente passa parola negativo successivo in giro per il mondo.
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Pessimo esempio.
Possono persone come queste essere di buon esempio per i giovani e per i diversamente giovani?
Ovviamente no.
Questo loro pessimo esempio innesca un ulteriore meccanismo di auto-distruzione, invisibile e impercettibile, che porta tutta la rete verso un collasso definitivo nel giro di poco tempo.
E’ un qualcosa che anche solo descriverlo, mi crea una sorta di difficoltà motoria sui tasti del pc da cui sto digitando.
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Non hanno bisogno di soldi.
Ebbene si, come possono impegnarsi per davvero, capire a fondo i sacrifici, gli sforzi e la frustrazione di prendersi un NO, quando ancora non hai salva la vita, quando ancora stai lottando per il tuo futuro e quello della tua famiglia, se per loro i soldi non sono e non saranno mai un problema?
Eh si ragazzi, può essere un grandissimo problema.
Tu ti affideresti e ti fideresti di più di un Leader coraggioso ed ambizioso, che ha raggiunto i suoi primi risultati effettivi, ma che non ha ancora raggiunto la completa libertà finanziaria ed è quindi disposto a dare l’impossibile per raggiungere la meta, o di un Leader come questo di cui stiamo parlando che non solo ha tutti questi problemi evidenti di leadership, ma ha anche raggiunto già quasi tutti i suoi obiettivi nella vita?
Io credo che hai scelto il primo.
Se dopo questo articolo ti sei reso conto o hai la sensazione che il leader che stai seguendo può essere questo che abbiamo analizzato in dettaglio insieme, fidati: SCAPPA a gambe levate dalla sua organizzazione e lavora con altri leader che senti siano più veri, sinceri e puliti.
Come approcciarsi in modo sano al network marketing
Il network marketing può dare ottime soddisfazioni, umane ed economiche, ma va approcciato nel modo corretto.
Senza dubbio viverlo come un passatempo o come un modo per alimentare il proprio smisurato ego non è qualcosa di sano e sensato.
Molte persone non ottengono risultati nel network marketing non perché lavorano con aziende poco serie o perché non hanno capacità, ma perché vi si approcciano nel modo errato.
Se si è ricchi e si fa network per motivi diversi dal business si avviano dinamiche potenzialmente pericolose.
Se si segue un “leader” o si prende ad esempio qualcuno che in realtà non ottiene risultati nel network marketing e neppure ne ha bisogno, in quanto ha soldi che vengono da altri lavori o dal proprio grasso conto in banca, nella migliore delle ipotesi si rischia di buttare via tempo ed energie.
Bisogna quindi stare attenti a chi si frequenta nei network e cercare subito di capire come le persone vi si approcciano e per quali ragioni.
Spesso sono quelle sbagliate.
Il network marketing non è un gioco. E’ un business.
E questo business può cambiarti la vita!
Prendilo sul serio!
Fatti sentire tra i commenti e se pensi che questo articolo possa portare valore ai tuoi amici o colleghi, condividilo dove vuoi usando i pulsanti di condivisione social!
PS: ricordati di non perderti il corso di formazione gratuito numero 1 in Italia che ho creato apposta per te, per diventare padrone del tuo business di MLM. Trovi tutto nel menù, alla voce “NUOVO? Inizia da qui!“.
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Ciao e a presto, ci vediamo sul campo e in community!
E nel Blog, ovviamente 🙂
Riccardo Di Gasparro
Articolo decisamente esplicativo! Grazie Diamond! ??