
L’abbigliamento e il network marketing
Oggi ti parlo di un argomento un po’ diverso dal solito, forse più leggero rispetto a quelli che generalmente tratto sul mio blog, ma senza dubbio importante. Anzi, MOLTO importante. Quindi mi raccomando… occhio.
Lavori o vuoi iniziare a lavorare nel Network Marketing e non sai come vestirti?
Non ne hai la minima idea? Ti hanno sempre detto A e tu sei tipo da B?
Entriamo nel dettaglio, cominciamo!
Quello che devi sapere sul rapporto che c’è tra il network marketing e l’abbigliamento.
Di questo argomento non si parla molto in giro, c’è da dirlo.
Anche le migliori aziende di network marketing, che spesso investono un botto in formazione e producono materiale informativo molto completo su vari aspetti dell’attività, in genere non danno indicazioni sul tema, che invece merita secondo me di essere trattato.
Non c’è niente di più osceno e imbarazzante che vedere distributori vestiti “ad cazzum“, che presentano il piano marketing a un meeting di zona.
Ho detto una valanga di volte che il Network Marketing è un modo molto dinamico, flessibile ed estremamente libero per lavorare.
Non mi sto assolutamente rimangiando nulla di tutto questo.
Anzi, se sei stufo di indossare ogni giorno giacca e cravatta per andare in ufficio, senza dubbio il Network Marketing potrebbe rappresentare per te un importante cambiamento e non solo un modo per guadagnare di più e più rapidamente, ma soprattutto per vivere meglio la tua vita, senza più obblighi assurdi, orari da rispettare o codici di abbigliamento più o meno espliciti da dover seguire.
Potenzialmente nel Network Marketing ti puoi vestire come vuoi.
Ci sono però dei fattori molto importanti che non andrebbero mai sottovalutati perché comunque stiamo parlando di un business serio e anche molto difficile per certi aspetti.
Quando distribuisci i prodotti di un’azienda, rappresenti quell’azienda e non puoi pertanto presentarti come un barbone appena uscito dal suo scatolone.
Se entri in casa di qualcuno per presentare dei prodotti, devi farlo con il massimo rispetto.
Questo significa anche avere un aspetto ben curato.
Se ti presenti come un fattone e ti vesti come un gabberino o un failman, capisci bene che non ci siamo.
Si tratta anche di una questione di credibilità.
Se ti presenti bene senza dubbio sei più credibile in quello che dici, in particolare se stai presentando un’opportunità di guadagno.
Essere il più possibile convincente, come è ovvio che sia, può avere una ricaduta molto positiva nei tuoi affari.
Se capisci questo, senza dubbio andrai di corsa a riesaminare il tuo guardaroba per ottimizzare al massimo anche questo aspetto della tua attività che è decisamente strategico anche se non c’avevi mai pensato prima.
Per questo motivo ho deciso di scrivere questo articolo.
Non neghiamolo: nel lavoro, così come in molti altri contesti della nostra vita, l’abito fa il monaco.
“Eh ma non è vero Riccardo, perché…“
In convento non ci entri senza vestito. Caso archiviato.
Non solo veniamo giudicati per il nostro abbigliamento, ma anche per come parliamo, ci muoviamo, gesticoliamo, ecc…
Ci sarebbe tanto da dire e da poter fare per migliorarsi nella comunicazione e nella vendita, in fin dei conti i vestiti che indossiamo sono l’elemento sul quale è più facile avere controllo.
Vestirsi in modo adeguato è il primo passo, poi puoi migliorare anche sotto tanti altri aspetti. Intanto però parti da questo che è proprio la base, poi magari passa ai primi passi da fare nella tua attività di Network Marketing.
L’abbigliamento nel Network Marketing: cosa indossare quotidianamente
Nel caso di prestazioni casalinghe o comunque in luoghi decisamente easy, come ad esempio un bar, non serve assolutamente indossare un completo fatto di giacca, cravatta, scarpe lucide, gemelli, e così via… anzi, questo potrebbe creare un eccessivo distacco e farti sembrare troppo serio e anche fuori luogo.
Bisogna essere intelligenti.
Non stai vendendo un’assicurazione sulla vita.
Il networker deve per prima cosa creare delle relazioni, mettersi allo stesso livello delle persone con le quali parla, farle sentire a loro agio e condividere esperienze.
Vestiti bene, ma in modo da essere comodo e far sentire a suo agio anche chi hai davanti.
Sempre.
Spesso la quotidianità del networker di oggi si svolge a casa, gran parte del lavoro viene fatto al computer o comunque attraverso Internet.
Capisci bene che, potenzialmente, se lavori da casa, potresti anche farlo in pigiama, nessuno ti vede, nessuno ti giudica.
Avere un abbigliamento comodo quando si è a casa propria è molto importante, ma per lavorare bene bisogna anche darsi delle regole e cercare di organizzare al meglio spazi e tempi.
Se possibile ricavati in casa una postazione di lavoro per la tua attività di MLM
L’ideale sarebbe un vero e proprio ufficio, ma può andar bene qualsiasi posto purchè sia tranquillo, che ti permetta di concentrarti e al contempo non venga utilizzato per altro.
Insomma, evita di lavorare dalla camera da letto o dal salotto perché questo fidati che crea confusione tra le ore dedicate al lavoro e al tempo libero.
E’ una questione mentale.
Inoltre avrai troppe distrazioni: Tv, radio, distrazioni varie.
Allo stesso modo evita di lavorare in pigiama o in tuta, o comunque con lo stesso abbigliamento che useresti a casa durante il tuo tempo libero.
Organizzarsi ed essere veramente produttivi, quando si lavora in proprio, da casa, senza limiti di orari, colleghi o capi che ci controllano, è veramente bello, ma anche tanto difficile perché dobbiamo avere la capacità di auto-disciplinarci.
Il rischio di essere troppo rilassati e di produrre quindi zero, fidati che è molto concreto.
Bisogna darsi delle regole e rispettarle con la massima diligenza.
Anche cambiarsi i vestiti prima di iniziare a lavorare aiuta a organizzarti la giornata e a produrre di più, raggiungendo migliori risultati, in tempi più rapidi.
Sembra una cosa da nulla, ma tante piccole cose messe in fila possono fare una grande differenza.
Vuoi cambiare il mondo? Inizia col rifarti il letto la mattina. 😉
L’abbigliamento nel Network Marketing: cosa indossare ad un meeting
Nel Network Marketing gli eventi hanno un ruolo fondamentale, che si tratti di un grande congresso internazionale o di un piccolo meeting in un hotel della nostra città, sarà sempre bene presentarsi al meglio.
La cravatta in genere, specie all’alba del 2020, non è assolutamente obbligatoria.
Evita però di andarci in tutta da ginnastica, con la canottiera macchiata di sugo o in stile Gianluca Vacchi dei povery solo perché così me vede quarche bella rigazza e a fine serata je pago pure dà beve e maa rimòrchio.
Evita quindi, anche un abbigliamento stile discoteca o da tronista di uomini e donne.
Non fare il pirla e comportati da professionista fin da subito che altrimenti i sòrdy non li vedi manco col binocolo.
E’ una questione di atteggiamento.
“Eh a Riccà e allora perché i ricconi se vesteno tutti casual, nun c’hanno la cravatta e tutte ste cose?“
Perché loro vanno a fare la spesa in Porsche e in estate fanno grigliate sui loro yatch privati a Miami, tu molto probabilmente, e ti prego di non offenderti ma il mio compito è quello di dirti la verità, non hai manco i soldi per farti 30 giorni all’anno di ferie in un 4 stelle in Sicilia o in Sardegna.
Quindi, fidati di quello che ti dico e non farti troppe domande.
Quando potrai permettertelo andrai in giro pure in ciabatte.
Per ora evitalo.
Tra l altro, in ambito internazionale, gli italiani sono riconosciuti per la loro eleganza.
Cerca di non essere proprio quella persona che abbaserà la media e quindi di evitare di far cambiare idea ai colleghi stranieri.
Un completo, come anche uno spezzato, vanno benissimo.
Decidi tu se indossare o meno la cravatta, ripeto, all’alba del 2020 non sempre è obbligatoria.
Ovvio che se ti piace e ritieni sia adatta all’occasione, non rinunciarci.
In particolare in ambito internazionale.
La cosa importante è che tu ti senta a tuo agio nell’indossarla.
Se l’evento è a invito, può darsi che sullo stesso compaia una dicitura che fa riferimento ad un preciso dress code.
In genere viene lasciata massima libertà, ma in caso contrario bisogna come ovvio abbigliarsi di conseguenza proprio come funziona in alcune discoteche per fighetti. Se non indossi X o Y cosa, non entri. Punto.
Capisci bene che se queste regole le applicano alcuni locali che fanno eventi non proprio da business, perché in eventi fatti apposta per il business non dovrebbe essere lo stesso?
Mi segui si? Ok.
Anche in assenza di precise indicazioni, l’invito può riportare elementi che aiutano a capire quale sia il miglior abbigliamento da indossare. Fate attenzione all’orario e alla location.
Un evento che si tiene alla mattina in genere è maggiormente casual rispetto ad uno serale, stesso dicasi per un evento all’aperto, rispetto ad uno al chiuso.
Quella del networker, nella quotidianità, è un’attività spesso piuttosto solitaria ma quando hai finalmente modo di incontrare di persona i tuoi colleghi, sarebbe intelligente apparire al meglio.
I meeting sono occasioni nelle quali si fa formazione e magari si premiano i collaboratori che hanno ottenuto i migliori risultati.
Sia che l’evento sia più orientato alla formazione o più simile ad una festa tra amici, ad ogni modo un abbigliamento non troppo casual è decisamente consigliato, viste anche le location spesso scelte per questi eventi, in molti casi decisamente eleganti, come lussuosi hotel e compagnia bella.
Consigli sull’abbigliamento nel Network Marketing
Come ho detto e come penso condividerai, l’abbigliamento è molto importante nel mondo del lavoro e più in generale delle relazioni.
Puoi essere un grande comunicatore e il mentor del nuovo millennio, ma se tutti anziché ascoltarti si soffermano a guardare quanto sei mal vestito, di sicuro danneggerai i tuoi risultati.
È inutile negarlo, veniamo giudicati e da subito, anche per quello che indossiamo.
Fare una buona impressione e possibilmente farla fin da subito, è come ovvio molto importante quando si vogliono concludere degli affari.
Non siamo impiegati di banca o assicuratori, non dobbiamo per forza indossare sempre giacca e cravatta come fossero una divisa, ma neppure andare in giro come degli straccioni o come i soggetti non identificati che ho elencato sopra.
Se non curiamo il modo nel quale appariamo saremo meno convincenti ed efficaci nella nostra attività.
Ho parlato fin qui soprattutto di abbigliamento maschile, ma naturalmente gli stessi discorsi, con gli opportuni aggiustamenti valgono anche per le donne.
In questo caso c’è un altro fattore da tenere in considerazione.
Andrebbero evitati abbigliamenti troppo appariscenti e troppo sexy stile cubista o spogliarellista dei peggiori bar di caracas.
Mini gonne giro culo e tacchi 77 con rossetti viola e reggiseno rosa in bella vista non è proprio segnale di eleganza o comunque di normalità.
Insomma, se proprio si ama alla follia il perfetto stile “donna mondana”, ci sono vie molto famose in diverse città italiane che potrebbero essere adeguate e consone a queste onorevoli gesta.
Per un evento l’abitino a modo e la scarpa con tacco alto possono quindi andare bene, ma nell’attività quotidiana, se si va in casa delle persone a presentare i prodotti, meglio qualcosa di meno appariscente e senza dubbio più comodo.
Se entrate in casa di coppie con figli, quindi di vere e proprie famiglie e siete vestite da donne super sexy e bla bla bla, sicuramente la moglie di lui non sarà per niente felice di avervi lì.
Stesso discorso per i maschietti.
O l’uno o l altro si incazzerà sicuramente.
E’ così.
Inutile prenderci in giro e fare gli auànasghems.
Non esiste comunque una regola ferrea da seguire: usate il buon senso e il buon gusto e non sbaglierete.
Ricapitolando, ecco alcuni abbigliamenti da evitare durante il lavoro nel network marketing:
- Abiti eccessivamente casual, come ad esempio tuta da ginnastica;
- Abiti troppo eleganti, come se ti fossi appena sposato;
- Abiti sporchi, macchiati, sudati o ancora peggio, che puzzano;
- Abiti troppo appariscenti o eccentrici stile… lasciamo stare, ci siamo capiti;
Via libera invece, per l’uomo a giacca e pantalone, con o senza cravatta. Vanno bene anche un maglione o una camicia, dipende anche come ovvio dal periodo e quindi dalla temperatura.
Per la donna, vanno bene tajer, abiti dall’eleganza discreta, ma anche un paio di jeans.
Dipende anche dalla propria età, personalità e naturalmente da quello che si propone.
Il succo è che si può essere sexy anche senza andare in giro in perizoma. Questo per le donne ma lo stesso discorso vale per gli uomini.
C’è modo e modo.
Se lavori in un network di prodotti per sportivi, un abbigliamento sportivo ti rende senza dubbio più allineato al tuo target.
Ad ogni modo, qualsiasi sia l’abbigliamento che sceglierai, ricorda di restare in linea con il tuo business e che dovrà soddisfare due requisiti fondamentali: farti sentire a tuo agio e mettere a proprio agio le persone con le quali ti relazioni.
Mi raccomando, ascolta il consiglio!
L’abbigliamento nel Network Marketing: non fermarti all’abito
Vestirsi bene, o meglio in maniera adeguata, è come avrai capito molto importante, vale nel network marketing, ma in realtà in qualsiasi lavoro. Bisogna apparire seri e professionali, affidabili, curati, delle persone gradevoli con le quali parlare e confrontarsi. Sarà brutto o magari antipatico da dire, ma la gente ti giudica anche per come ti vesti, in particolare se è la prima volta che ti vede e se magari ti ha già inquadrato come uno che ha qualcosa da vendere.
Non si tratta solo di vestirsi in un certo modo, ma di lavorare sulla propria immagine e qui le cose si complicano non poco. Oltre ad avere l’abito giusto, bisogna comunicare e rapportarsi in modo corretto. Puoi essere ben vestito, ma se appena apri bocca perdi credibilità hai risolto ben poco.
Lavorare sulla propria immagine significa non solo scegliere l’abito giusto, ma guidare l’auto giusta, indossare gli accessori giusti, ecc. Le regole di base sono sempre le stesse, evitare eccessi o eccentricità. Non bisogna ostentare ricchezza o sembrare appena usciti da un matrimonio, ma neppure apparire trasandati, bisogna trovare un equilibrio e mettere sempre a proprio agio le persone.
Prima di concludere, voglio consigliarti vivamente la lettura di queste 4 guide importantissime, non perdertele!
- Network Marketing Online: la guida completa del networker digitale!
- Network Marketing Offline: spiegazione, consigli e strategie!
- Network Marketing e Multilevel Marketing: la guida definitiva.
- Come e perché fare Network Marketing: la guida numero uno in Italia!
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Eccoli:
Ciao e a presto, ci vediamo sul campo e in community!
E nel Blog, ovviamente 🙂
Riccardo Di Gasparro
Condivido alla grande!!! Come puoi proporre l’opportunità tra le migliori al mondo, se il tuo aspetto “urla” altro!!! Nonostante i sorrisi che mi hai strappato in questo articolo?, penso sia un tema importante che va affrontato, non è poi così scontato per tutti!! Grazie super Diamond?
Grazie Mariarosa! 🙂
Riccardo sei un grande! Ho visto che iniziato a lavorare nel mlm da poco, ma seguendo ti so che farò la scelta giusta per migliorare. Grazie!
Grazie Sabrina!
Ciao Riccardo… blog molto completo con connessioni attive tra punto e punto! Bravo.. per questione vestito .. si è molto spesso vai al coffe o al meeting di zona molto sciallo e le persone ti reputano per come sei vestito anche se fatturi più di loro … ma lo fai x una questione appunto che tutto il giorno hai avuto la tua divisa lavorativa e non vedi l’ora di stare in comodità anche se lavori .. seguirò il consigli anche se già avevo iniziato e dei piccoli cambiamenti sono arrivati!!!! Grazie
Ciao Riccardo, capisco bene il discorso perché ci sono passato anche io.
Voglio farti riflettere però su una cosa: perché per un posto di lavoro che con ogni probabilità non ti regalerà la libertà rispetti ogni regola, e per il tuo business, che può renderti libero con molte più probabilità, invece no? Pensaci bene. Avanti tutta!